International Galleries Alliance: l’unione fa la forza (di Art-lantide)di Stefano PirovanoLa neonata International Galleries Alliance potrebbe cambiare il futuro dell'arte contemporanea. Ecco perché
Guariento di Arpo: sciogliere la perfezionedi Sofia SilvaGuariento di Arpo si libera dell'eredità di Giotto nella Padova del XIV secolo, con una grazia che resta tra Gotico e Pre-umanesimo
Sara Deraedt: sottovuotodi Emile RubinoCon un paradosso Sara Deraedt recupera la funzione della visualità, operando uno spostamento dell'impulso discorsivo lontano dalle parole
2017-2021, evoluzione di un quasi-movimentodi Stefano PirovanoFacciamo il punto su quanto accaduto negli ultimi cinque anni a tredici artisti che non hanno mai smesso di frequentarsi (e di perseguire la sintesi tra immagine e volume)
Defendente Ferrari, fuga dal Rinascimentodi Silvia TomasiIn Defendente Ferrari è chiarissimo il desiderio di rifugiarsi nel sogno, contro un'epoca che celebrava invece il trionfo della realtà
Cosima zu Knyphausen dagli scheletri imperfettidi Piero BiselloI dipinti di Cosima zu Knyphausen portano a chiedersi cosa li circonda, creando motivi e atmosfere sottili, e annullando lo stile
Ottaviano Nelli (da Gubbio), maestro emergentedi Antonio CarnevaleBreve introduzione all'opera di Ottaviano Nelli, pittore tardo gotico di Gubbio, maestro di sacro e volgare
Naoki Sutter-Shudo: monumenti e iconedi Samantha OzerAttraverso mondi speculativi in scala ridotta, Naoki Sutter-Shudo ci allontana dall'astrazione del futuro imminente, creando luoghi di contemplazione della realtà
Wojciech Bakowski: oniriche narrative (un’intervista)di Veronica GisondiSoffermarsi sulle possibilità di immagini, suoni e parole è per Wojciech Bakowski un modo per immergersi nei confini dell'intuizione umana, partendo dal sogno
Henrik Potter: CARDINEdi Céline MathieuIl lavoro di Henrik Potter non è qualcosa che sta in mezzo a qualcos'altro. È piuttosto una congiunzione. È una mutualità, ossia una sorta di enjambment letterale